Sapevate che la cittadina di Cossé-le-Vivien, nella Mayenne, ospita un museo diverso da tutti gli altri? Il Museo Robert Tatin porta il nome dell'artista Mayenne che ha costruito questo sito monumentale. Una visita insolita e sorprendente da non perdere!
Un artista in viaggio
Robert Tatin, che ha iniziato come imbianchino e pittore-decoratore prima di diventare artista, ha girato il mondo.
Questo insaziabile creatore indossa i cappelli di pittore, ceramista, scultore e designer. Viaggia in Nord Africa, Europa, New york e Sud America prima di tornare nella sua regione natale.
Nel 1962 torna a Mayenne e decide di stabilirsi nella frazione di La Frénouse a Cossé-le-Vivien. All'età di 60 anni iniziò un progetto monumentale e fantastico che portò avanti, insieme alla moglie Lise, fino alla sua morte nel 1983.
La Maison des Champs
Quando Robert Tatin acquistò con la moglie Lise una piccola casa antica nel comune di Cossé-le-Vivien, immaginò una "Casa nei campi" che fosse ancorata alla natura.
Rapidamente, adornò il suo Jardin des Méditations con sculture in cemento il cui stile era influenzato da tutte le civiltà. L'ambizione dell'artista di Mayenne è infatti quella di creare un linguaggio universale, al crocevia delle civiltà, gettando un ponte tra Oriente e Occidente.
Ha fatto della sua casa di Mayenne lo scenario di una creazione sorprendente, al tempo stesso scultorea, pittorica e architettonica. Il risultato di questi ventuno anni di creazione offre uno spettacolo singolare e unico.
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Giganti del cemento
La casa dell'artista, oggi Museo Robert Tatin, è nota soprattutto per i suoi giganti di cemento. Già nel 1967, l'artista eresse 19 giganti di cemento colorato. Oggi costeggiano la Allée des Géants che conduce i visitatori all'ingresso del museo.
Queste imponenti statue sono tributi ad altri artisti come Picasso o Gauguin o rappresentano un periodo della vita dell'artista.
Ma queste non sono le uniche creature fantasmagoriche che incontrerete in questo luogo insolito, poiché il museo ospita anche un drago e numerosi totem.
Sulla Giants' Gate, Robert Tatin ha raffigurato i grandi maestri che ritiene siano i cinque pilastri della storia dell'arte: Rembrandt, Van Gogh, Da Vinci, Goya e Delacroix.
Anche se questo museo unico sfugge a qualsiasi paragone, ricorda il Palazzo Ideale del Facteur Cheval per la sua creatività e la sua abbondante architettura.
Una visita diversa
Con le sue sculture ispirate a personaggi e mitologie dell'Oriente e dell'Occidente, il Museo Robert Tatin è senza dubbio una delle visite più esotiche di Mayenne.
Oltre a scoprire i famosi giganti di cemento, è possibile ammirare le altre creazioni dell'artista (dipinti, litografie e ceramiche) da scoprire nelle sale espositive.
È inoltre possibile visitare la sua casa, rimasta immutata dalla sua morte nel 1983. Ma attenzione, la casa può essere visitata solo in compagnia di un mediatore.
Infine, si può fare una passeggiata nei 5 ettari di giardini che circondano il museo. Questo ambiente bucolico vi ricorderà che siete nella campagna della Mayenna quando potreste pensare di essere all'altro capo del mondo!
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