Sherlock Holmes, il personaggio inventato da Sir Arthur Conan Doyle, è probabilmente il detective più famoso della letteratura mondiale. Ecco la storia e la biografia immaginaria di questo personaggio.
Sherlock Holmes, il personaggio inventato da Sir Arthur Conan Doyle, è probabilmente il detective più famoso della letteratura mondiale. Ecco la storia e la biografia immaginaria di questo personaggio.
Sherlock Holmes è un personaggio immaginato dallo scrittore scozzese Sir Arthur Conan Doyle (1859-1930).
Sebbene sia stato anche autore di libri di fantascienza, romanzi storici, opere teatrali e poesie, Conan Doyle deve la sua fama a questo personaggio, che presentò per la prima volta nel 1887 nel romanzo poliziesco Uno studio in rosso.
Detective privato dotato di una memoria e di una capacità di osservazione notevoli, Sherlock Holmes, spesso accompagnato dall'amico dottor Watson, è il protagonista di 4 romanzi e 56 racconti.
L'ipotesi più comune è che Sherlock Holmes sia nato nel 1854 (ma nell'opera di Sir Arthur Conan Doyle non è specificata alcuna data o luogo di nascita).
Nipote del pittore Horace Vernet, Sherlock Holmes è uno scapolo incallito e piuttosto misogino. L'unico parente conosciuto è il fratello maggiore Mycroft, che ricopre importanti incarichi nel governo britannico.
Holmes vive al 221b di Baker Street, a Londra, dove lavora come investigatore privato. La sua padrona di casa è la signora Hudson. Iniziò la sua attività di detective nel 1878 e incontrò il dottor Watson, suo amico e biografo, nel 1881.
Fu insignito della Legion d'Onore nel 1894, ma rifiutò il cavalierato.
Alto, magro ed elegante, Holmes è descritto come un fumatore accanito che a volte assume droghe. Di intelligenza superiore, era anche un appassionato di musica (suonava il violino) e un abile sportivo nel pugilato e nella scherma...
Sir Arthur Conan Doyle intendeva originariamente chiamare il suo personaggio Sherrinford Holmes.
Nel 1893, il romanziere diventato famoso grazie alle avventure di Sherlock Holmes volle far scomparire il personaggio. Così immaginò la sua scomparsa, raccontata in Il problema finale (1893). Di fronte alle pressioni del pubblico e degli editori, ricominciò a scrivere le avventure del famoso detective con Il mastino dei Baskerville (1902) e poi con la raccolta Il ritorno di Sherlock Holmes (1903).
Oggi a Londra esiste un museo dedicato al famoso detective: il museo di Sherlock Holmes, logicamente situato al 221b di Baker Street (vedi link sotto).
Le avventure del personaggio sono state oggetto di molti adattamenti televisivi e cinematografici. Holmes ha ispirato centinaia di film, l'ultimo dei quali uscirà in Francia il 3 febbraio.
In "Sherlock Holmes" di Guy Ritchie il leggendario detective è interpretato da Robert Downey Jr, mentre il personaggio del dottor Watson è interpretato da Jude Law.
La maggior parte delle caratteristiche di Sherlock Holmes corrisponde alla descrizione di un eroe fornita dalle definizioni causali e lessicali.
Grazie ai suoi atti di coraggio nel corso della serie, Holmes soddisfa i criteri di un personaggio eroico. Ha un impatto sull'ambiente in cui vive, agendo in modo costruttivo e riparando tutti i danni che la sua nemesi Moriarty ha inflitto. Di conseguenza, Holmes trascorre molte ore al giorno a risolvere casi che rendono il mondo più sicuro. Di conseguenza, la fama di Holmes è cresciuta gradualmente nella direzione sbagliata; a causa della sua fissazione per la ricerca della verità, la società lo considera ora uno psicopatico. Inoltre, Holmes è spesso gentile e altruista; mette sempre al primo posto le vite coinvolte in ogni caso, anteponendole alla propria.
Sherlock Holmes è tenace e implacabile, e persegue ogni caso. La soluzione di ogni caso e l'eliminazione di un cattivo (violento o meno) illustrano l'idea dell'eroismo, in quanto impediscono il diffondersi di un crimine che ha già causato una devastazione inimmaginabile. Nella serie, Holmes non si è mai arreso di fronte a un caso irrisolto; anzi, è sempre stato il suo incrollabile impegno a contribuire alla risoluzione del caso.
Nel corso dei suoi casi, Sherlock Holmes dà prova di grande coraggio. Non solo non si fa scrupoli ad affrontare la sua nemesi Moriarty, ma si impegna anche a migliorare la vita di tutti coloro che incontra. Il suo lavoro disinteressato ha cambiato notevolmente la società.