Evento al crocevia tra scienza e cultura, Le Mans Sonore è l'unica biennale internazionale del suono. Ecco 5 cose da sapere su questo appuntamento culturale, scientifico e professionale unico.
Evento al crocevia tra scienza e cultura, Le Mans Sonore è l'unica biennale internazionale del suono. Ecco 5 cose da sapere su questo appuntamento culturale, scientifico e professionale unico.
Contrariamente a quanto il suo nome possa far pensare, Le Mans Sonore è molto più di un semplice festival musicale. Questo evento, creato nel 2019, è l'unica biennale internazionale dedicata al suono.
Questo appuntamento celebra i suoni di ogni tipo e i misteri dell'acustica. Per una settimana, la capitale della Sarthe vive al ritmo di concerti ma anche di conferenze, mostre e altre animazioni.
Questa biennale dal programma eclettico è un evento ibrido, sia culturale che scientifico, rivolto ai professionisti e al grande pubblico.
Non è un caso che l'unica biennale internazionale del suono si svolga nella capitale della Sarthe. Le Mans ospita sia istituzioni educative sia aziende specializzate in acustica.
La città è nota soprattutto per ospitare il Laboratorio di Acustica dell'Università di Le Mans o LAUM, un'unità di ricerca dell'Università di Le Mans e del CNRS che lavora sui suoni udibili ma anche sulle vibrazioni e gli ultrasuoni.
Le Mans è la capitale del suono e lo dimostra ogni due anni in occasione dell'evento Le Mans Sonore! Più che un semplice festival, questo appuntamento è un pretesto per la divulgazione e la disseminazione scientifica.
Il Le Mans Sonore offre un programma incentrato sul suono in tutte le sue forme. Questa biennale, che riunisce esperti, scienziati, musicisti e artisti, abolisce i confini tra le discipline.
Ogni edizione propone un programma di straordinaria ricchezza, mescolando concerti, installazioni sonore, performance, laboratori, simposi, conferenze, concorsi e percorsi urbani.
Questo appuntamento all'incrocio tra musica e innovazione è un evento culturale, scientifico e professionale unico nel suo genere. Si propone di essere inclusivo per tutti i pubblici, tanto più che una grande parte del suo programma è gratuita.
Che siate un ascoltatore esperto o completamente neofita, Le Mans Sonore vi invita a riscoprire il suono come non l'avete mai sentito! La grande innovazione dell'edizione 2024 è un domo sonoro appositamente installato per l'occasione nella piazza principale di Le Mans, di fronte alla cattedrale.
Questo domo è la prima struttura al mondo ad essere dedicata al suono immersivo. Durante la biennale, ospita un pubblico di 500 a 600 persone venute ad ascoltare musica, concerti dal vivo ma anche trasmissioni e podcast proposti da Radio France.
Questo domo è stato acquisito da Le Mans Métropole al fine di essere poi convertito in un equipaggiamento itinerante, capace di ospitare progetti in sonoro 3D.
Il Le Mans Sonore si tiene per la terza volta nella città dal 20 al 28 gennaio 2024. Questa terza edizione, che propone un centinaio di animazioni attorno al suono, ha come padrino di fama internazionale Jean-Michel Jarre.
L'artista, che pratica la musica elettro-acustica da più di 50 anni, adora aprire nuove prospettive. Nonostante una ventina di album in studio e altrettanti concerti memorabili in tutto il mondo, Jean-Michel Jarre non si stanca di esplorare nuovi territori sonori.
I suoi spettacoli, che sono suoni e luci futuristici, fanno di lui l'artista francese che riunisce il maggior numero di spettatori in tutto il mondo. La Biennale che quest'anno patrocina condivide la sua volontà di creare esperienze sensoriali uniche e federatrici, come sottolinea il tema dell'edizione 2024: "Trasmissioni".