Sospinto dal successo del film Il conte di Montecristo con Pierre Niney, il castello d'If è una delle attrazioni turistiche più gettonate di Marsiglia. Ma conoscete tutti i segreti di questo Alcatraz marsigliese? Ecco 5 cose da sapere su questa fortezza situata al largo della città focese.
Sempre più francesi amano recarsi sui set dei loro film e serie preferiti. Questa tendenza ha persino un nome: il cineturismo. Grazie al successo fenomenale del film Il Conte di Montecristo, che ha registrato quasi 5 milioni di ingressi in Francia durante l'estate del 2024, il castello d'If a Marsiglia suscita un rinnovato interesse tra i visitatori.
Nel Vieux-Port, decine di curiosi aspettano ogni giorno per imbarcarsi verso le isole del Frioul: è in questo arcipelago, su un isolotto al largo della città focese, che si trova la prigione di Edmond Dantès nel romanzo di Alexandre Dumas.
Dall'uscita dell'adattamento realizzato da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, la frequentazione di questo sito turistico è aumentata del 30%. I fan del film vengono in pellegrinaggio nella celebre prigione marsigliese, anche se questo lungometraggio non è stato girato sul posto. Non importa, i visitatori vengono a confrontare i luoghi con i set del Conte di Montecristo versione 2024 e si divertono a ricreare alcune scene del film...
In breve, questo adattamento ha incrementato la popolarità di questo sito turistico e del libro da cui è tratto. Nel negozio del castello, copie del romanzo di Alexandre Dumas vanno a ruba.
Prima di essere popolarizzato dal romanzo di Alexandre Dumas come prigione, il castello d'If era una fortezza difensiva sulle isole del Frioul al centro della rada di Marsiglia.
Fu costruito su ordine del re Francesco I, tra il 1527 e il 1529 per proteggere la città focese e il litorale dagli attacchi provenienti dal mare. Nel 1536, quando il re di Spagna Carlo V tenta di prendere la città di Marsiglia, questa fortezza svolge perfettamente il suo ruolo e permette di respingere questo attacco marittimo.
Nonostante la sua posizione strategica nel porto di Marsiglia, il castello d'If è stato essenzialmente utilizzato come prigione per quattro secoli. Bisogna tuttavia precisare che questa fortezza al largo della città focese non era un luogo di detenzione ordinario.
Si trattava di una "prigione d'eccezione". Questa espressione significa che il sito ospitava solo prigionieri in occasioni particolari come episodi rivoluzionari o quando le prigioni marsigliesi erano sovraffollate.
Si racconta che il castello d'If abbia ospitato prigionieri famosi, alcuni dei quali realmente esistiti e altri personaggi di finzione, come Edmond Dantès e l'abate Faria ne Il Conte di Montecristo… Una leggenda dice anche che la Maschera di ferro, il famoso prigioniero senza volto, vi sia stato rinchiuso.
Gli storici riportano che il cavaliere Anselme vi sia stato detenuto nel 1580 per cospirazione, così come i protestanti arrestati su ordine del re dopo la revoca dell'editto di Nantes. Tra i prigionieri famosi che sono stati veramente incarcerati in questa fortezza, bisogna anche citare il conte di Mirabeau e Auguste Blanqui.
Nel corso dei secoli, la storia di questo luogo è rimasta indissociabile dalla storia della Francia poiché prigionieri tedeschi vi furono detenuti durante la Prima Guerra Mondiale.
I turisti che visitano oggi il castello d'If al largo di Marsiglia non lo sanno sempre, ma questo monumento ha ufficialmente aperto le sue porte al pubblico fin dal 1880.
Quaranta anni prima, la fortezza aveva già accolto i suoi primi visitatori in maniera ufficiosa, a seguito della pubblicazione del romanzo di Alexandre Dumas, pubblicato a puntate nei giornali tra ottobre 1844 e gennaio 1846.
Questo castello, soprattutto noto come la prigione di Edmond Dantès, è stato classificato come Monumento storico nel 1926. È gestito dal Centro dei monumenti nazionali dal 1994 e l'isola d'If fa integralmente parte del Parco nazionale delle Calanques di Marsiglia dalla sua creazione nel 2012.